Il comitato scientifico

Franco Cardini

Storico e professore ordinario di Storia medievale presso l’Università di Firenze

Già ordinario di Storia medievale a Firenze, attualmente è Professore ordinario presso l’Istituto Italiano di Scienze Umane (Sum), fa parte del Consiglio scientifico della Scuola Superiore di Studi Storici di San Marino ed è Direttore dell’Ecole d’Hautes Etudes en sciences sociales (E.H.E.S.S.) di Parigi. Ha ottenuto numerosi riconoscimenti per i suoi studi accademici, tra cui si ricorda l’elezione ad Accademico Ordinario della prestigiosa Accademia delle Arti del Disegno di Firenze. E’ stato fondatore della rivista “Percorsi” e collabora frequentemente con il quotidiano Avvenire; fa parte del comitato scientifico della rivista Eurasia e dal maggio 2012 è membro del Collegio dei Reggenti dell’Associazione Fiorentini nel Mondo. Numerosissimi sono i riconoscimenti nel campo storico-letterario, come ad esempio, solo per citarne alcuni, nel 2007 gli fu assegnato il Premio Scanno, nel 2001 il Premio Europeo “Lorenzo il Magnifico” – Accademia Medicea Internazionale, nel 2004 il Premio Ernest Hemingway – Lignano Sabbiadoro, nel 2008 il Premio Nazionale di cultura nel giornalismo, XX edizione e “La Penna d’Oro”, Sezione scienza storica e il Premio Mozart. E ancora nel 2010 il Premio delle Arti “Fiorentini nel Mondo”.

Alberto Bagnai

Economista e professore associato dell’Università Gabriele d’Annunzio di Pescara

Dal 2005 insegna Politica economica presso l’Università Gabriele d’Annunzio di Pescara. Collabora con il Centro di ricerca in economia applicata alla globalizzazione dell’Università di Rouen (Francia) e con l’International Network For EconomicResearch di Bonn (Germania). Nella sua attività di ricerca si è occupato soprattutto di problemi di sostenibilità del debito pubblico ed estero, di economia europea e di economie emergenti, e delle relazioni fra commercio e crescita, scrivendo saggi su riviste e volumi specialistici per lo più all’estero. Da quando i suoi temi di ricerca sono (purtroppo) diventati di attualità, ha affiancato all’attività di ricerca all’estero quella di divulgazione in Italia, prima collaborando con testate quali “La Voce, e poi dando vita al blog “goofynomics”. In Italia ha pubblicato nel 2010 per Franco Angeli “La crescita della Cina“ (con C.A. MongeauOspina), nel 2012 per Imprimatur “Il tramonto dell’euro” (insignito del Premio del Club Canova di Letteratura Economica e Finanziaria), e nel 2014 per il Saggiatore “L’Italia può farcela”.

Marcello Foa

Giornalista, direttore del Corriere del Ticino e professore di Comunicazione all’Università della Svizzera Italiana

Milanese, nato nel 1963, ha collaborato con numerose testate radiotelevisive, italiane e straniere tra cui, per oltre un decennio, con Bbc Radio. Insegna giornalismo internazionale e comunicazione all’Università della Svizzera Italiana, a livello di bachelor e di master, nonché giornalismo internazionale al master di giornalismo dell’Università Cattolica di Milano. Dal 2012 ha assunto l’incarico di direttore generale del gruppo editoriale TImedia (ora mediaTI Holding e del Corriere del Ticino e dal 2012 anche quello di Amministratore delegato sia del Corriere che di mediaTI.

Alberto Negri

Senior Advisor dell’ISPI e inviato per oltre trent’anni del Sole 24 Ore

Alberto Negri è stato inviato speciale di guerra de “Il Sole 24 Ore” per oltre trent’anni in Medio Oriente, Africa, Asia Centrale e Balcani. All’inizio della sua carriera, è stato ricercatore presso l’ISPI e redattore della sua rivista settimanale “Relazioni Internazionali”. Come corrispondente speciale, ha coperto la maggior parte dei principali eventi politici, dalla guerra Iran-Iraq all’Afghanistan (1994-2001-2015), dalle guerre dei Balcani a Sarajevo, Kosovo, Croazia, Serbia, a Baghdad (2003), dall’Algeria (1991) alla Siria (2011-2016), dalla Tunisia (2011) al Cairo e Tripoli (2015), così come la Turchia per diversi anni. In Africa ha coperto il Sudafrica, il Mozambico, l’Eritrea, l’Etiopia, la Somalia, il Kenya, il Senegal, il Mali, la Mauritania, il Marocco. Nel 2007 ha vinto un premio nazionale come reporter di guerra, mentre nel 2009 ha vinto il premio giornalistico internazionale “Maria Grazia Cutuli”, nel 2015 il premio “Colombe per la pace”. È autore di saggi e libri tra cui il “Turbante e la Corona” (Tropea Edizioni). Il suo ultimo libro Il musulmano errante. Storia degli alauiti e dei misteri del Medio Oriente è stato premiato con il Premio Capalbio.

Marco Tarchi

Politologo e professore ordinario dell’Università di Firenze

Nato a Roma l’11 ottobre 1952 è un politologo e docente italiano, professore ordinario presso la Facoltà di Scienze Politiche Cesare Alfieri dell’Università di Firenze dove attualmente insegna Scienza Politica, Comunicazione politica e Analisi e Teoria politica. È considerato l’ideologo della cosiddetta Nuova Destra italiana, esperienza metapolitica che termina nel 1994 quando Tarchi dichiara di non ritenere più valida la dicotomia destra/sinistra. E’ autore di saggi e libri sulle tante facce del neofascismo. Ha scritto anche L’Italia populista. Dal qualunquismo ai girotondi (Il Mulino 2003), Contro l’americanismo (Laterza 2004), La rivoluzione impossibile. Dai Campi Hobbit alla nuova Destra (Vallecchi 2010). E’ direttore della rivista Trasgressioni.

Giovanni Lindo Ferretti

Cantautore e scrittore

Nasce a Cerreto Alpi, nell’Appennino reggiano, il 9 settembre 1953. Dopo gli studi e dopo aver lavorato cinque anni come operatore psichiatrico, decide di abbandonare l’Emilia e di viaggiare per l’Europa. A Berlino incontra Massimo Zamboni, con il quale nel 1982 fonda i CCCP Fedeli alla linea, ampiamente considerati uno dei più importanti gruppi italiani degli anni Ottanta. Scioltisi nel 1990, nel 1992 sempre con Massimo Zamboni ed assieme a Gianni Maroccolo e Francesco Magnelli, fuoriusciti dai primi Litfiba, fonda invece il Consorzio Suonatori Indipendenti (CSI), scioltosi nel 2000. Con alcuni ex-componenti dei CSI (Giorgio Canali, Maroccolo, Magnelli e Ginevra Di Marco), Ferretti fonda i PGR (Per Grazia Ricevuta) direzionandosi soprattutto verso la musica sperimentale. Ritrasferitosi nella sua terra natia, negli ultimi anni ha pubblicato due libri con Mondadori e cura la Fondazione Ferretti.